All’interno della sezione dei prestiti che Unipol Banca riserva ai propri clienti, si trovano situazioni di vario tipo, che hanno recentemente costruito la parte più interessante dell’offerta dei prestiti personali per privati, intorno a quello denominato Presto che, come convenienza, si pone in una posizione leggermente privilegiata rispetto agli altri prestiti personali a tasso fisso o variabile dello stesso istituto di credito.
Tuttavia il prestito personale Presto vede Unipol come collocatore in quanto si tratta di un finanziamento che viene erogato fattivamente da Compass Banca. Per cui è quest’ultima a valutare e decidere sulla base della documentazione raccolta da uno degli incaricati della filiale Unipol alla quale ci si è rivolti. Anche per questo non c’è la possibilità di ottenere una vera e propria simulazione online, mentre si può sempre chiedere un preventivo ad uno dei consulenti o presso una delle filiali.
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Nel caso in cui si dovesse scegliere Presto, allora si può ottenere una somma massima di 30 mila euro, ma per il resto si hanno i tempi di rimborso in linea con quelli previsti sugli altri finanziamenti appartenenti sempre all’area di quelli personali: il piano di ammortamento arriva infatti fino a 84 mensilità.
L’unica vera limitazione con il prestito Presto (per il quale Unipol sul sito ufficiale promette tempi rapidi di risposta e erogazione, anche se non rientra nella categoria dei prestiti online immediati) è dovuta al tasso, non potendo che scegliere la sola ipotesi disponibile, che è quello fisso vigente nel momento in cui viene firmato il contratto.
Nel caso invece del prestito Unipol personale, si possono ottenere somme molto elevate a partire da almeno 75 mila euro, e fino a un massimo di 200 mila euro. I tassi aumentano arrivando ad una media del 12,5% sia per quello fisso che per quello variabile, indicizzato all’euribor a 3 mesi (così come riportato nei fogli informativi ufficiali al 7 maggio 2019). Inoltre è previsto un costo per l’istruttoria del 2% dell’importo richiesto, con una spesa aggiuntiva di 50 euro se la richiesta dovesse essere finalizzata all’installazione e acquisto di pannelli fotovoltaici. In più ci sono da aggiungere, come costi fissi:
Optando per il servizio multicanale, si può scegliere la comunicazione online risparmiando sui relativi costi (in cartaceo il costo è di 1,75 euro).
Entrambi gli esempi che seguono sono presenti direttamente all’interno del foglio informativo valido a partire dal 1 aprile 2019 e si riferiscono ad un importo di 100 mila euro (Data rilevazione 7 giugno 2019):
Esempio tasso variabile indicizzato all’euribor:
Esempio tasso fisso:
Unipol ha chiamato Un Quinto e Basta la propria cessione del quinto che può essere richiesta sia dai dipendenti pubblici e privati, che dai pensionati (vedi anche Finanziamenti agevolati per pensionati). Alla pari dei finanziamenti simili offerti dagli altri istituti di credito questo prestito prevede:
I tassi, che tornano ad essere nella sola modalità di tasso fisso, sono più bassi rispetto agli esempi precedenti, anche se possono essere leggermente più alti rispetto ad alcune banche o finanziarie più orientate proprio al comparto dei finanziamenti personali, e alle cessioni del quinto in modo particolare. La società finanziaria che si occupa della valutazione ed eventuale concessione della cessione del quinto è questa volta la Pitagora Spa, facente parte del gruppo Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
Riassumendo le caratteristiche principali di ‘Un Quinto e Basta’ sono (Fonte: sito ufficiale Unipol – Data: 7 giugno 2019):
Compilando l’apposito form è possibile lasciare i dati generici di contatto per venire contattati dalla stessa Pitagora Spa per poi eventualmente richiedere un preventivo senza alcun impegno.
Come accennato in precedenza per poter avere informazioni, o richiedere preventivi si può andare in una filiale Unipol, la cui ricerca può avvenire usando anche la funzione presente sul sito.
Per richiedere ‘semplici’ informazioni si può anche usare:
L’offerta è diventata più interessante nel corso del tempo e soprattutto si sono ampliate le possibilità di scelta. La vera pecca sta nell’assenza di un vero e proprio servizio di tipo on line per il comparto dei finanziamenti, che non permette di fare simulazioni, ma spinge obbligatoriamente verso il contatto in agenzia.