Quando si ha la necessità di ottenere una certa liquidità in tempi brevi, senza troppe complicazioni, l’aspetto della convenienza scende in secondo piano, mentre le semplificazioni legate all’assenza di un conto corrente di appoggio obbligatorio, e alla relativa apertura, costituisce un effetto secondario molto gradito.
Detto questo, con Specialcash di Poste Italiane in sostanza si è avuto il compendio di tutti questi aspetti, confluiti con qualche variazione anche nel Mini Prestito BancoPosta, erogato da Compass Banca Spa, che ha recentemente sostituito proprio il finanziamento Specialcash.
La particolarità concreta del prestito personale Specialcash risiedeva nel requisito fondamentale per poterne fare la richiesta, ovvero l’essere titolare di una carta Postepay nominativa. Con Mini Prestito l’unico cambiamento è stato quello di mettere come requisito non una normale Postepay ma una Postepay Evolution.
Nel caso in cui non si avesse ancora una Postepay adatta, allora basta richiedere quella nominativa o fare l’upgrade dalla classica alla Evolution, con dei tempi di rilascio praticamente istantanei.
Come altri requisiti basta essere maggiorenni, ed avere un reddito dimostrabile (come documentazione vanno bene sia le buste paga che un modello unico o altra documentazione ufficiale), il che presenta l’unico limite oggettivo di questo prestito, in quanto può essere richiesto praticamente da tutti, compresi stranieri (purché con permesso di soggiorno valido) e studenti, ma purché non siano senza reddito.
Approfondimento: Prestiti per badanti straniere
Il vaglio della documentazione è molto veloce, per cui i tempi di accredito, a meno di particolari problematiche, rientrano al massimo nelle 48 ore (vedi anche Piccoli prestiti veloci senza garanzie).
Ma attenzione, questo non vuol dire che parliamo di un prestito accessibile a tutti. Ad esempio chi ha un merito creditizio non impeccabile (come per esempio i cattivi pagatori) potrebbe vedere la richiesta di prestito rifiutato.
Alla pari del suo predecessore, anche con il Mini Prestito si può scegliere tra tre possibili prestiti predefiniti (che a loro volta condizionano anche la durata del piano di rimborso), che variano nell’importo ma non nella durata, e che sono:
Indipendentemente dall’importo scelto la durata di rimborso sarà sempre di 22 rate, quindi a cambiare sarà l’importo della rata da rimborsare (TAN fisso 10,14%, TAEG fisso 10,92%).
(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 6 ottobre 2021)
Per poter richiedere il Mini Prestito BancoPosta bisogna presentare come documentazione:
Per i cittadini stranieri sono richiesti in più alcuni documenti e cioè:
La richiesta va fatta presso un ufficio postale portando con sé tutta la documentazione necessaria, fissando in via preventiva un appuntamento. Questo può essere fatto con un consulente in Posta oppure chiamando il numero gratuito 800.211.290. Non si può quindi parlare di un prestito completamente online con firma digitale.
Offrire delle opinioni nettamente positive non è possibile. Alla pari di tutti gli altri finanziamenti è infatti essenziale leggere bene la documentazione contrattuale e considerare attentamente le condizioni al momento della richiesta in base alle proprie necessità.
Fatta questa doverosa premessa, si tratta sicuramente di un prestito “comodo” (vedi anche Prestiti online immediati) in quanto le somme ottenute vengono accreditate direttamente sulla Postepay Evolution.
Il rimborso avviene con addebito diretto sempre sulla Postepay Evolution o sul conto corrente Bancoposta. Da valutare attraverso preventivo anche l’aspetto delle commissioni fisse visto che, come detto, il piano di ammortamento è solo di 22 mesi.