Prestito Postepay online: ecco come funziona il Mini Prestito

Poste Italiane qualche anno fa ha lanciato il prestito Specialcash che come particolarità prevedeva un collegamento diretto tra la carta Postepay e il prestito stesso, senza il bisogno di avere un conto corrente. Con il lancio della versione Postepay Evolution, la carta ricaricabile evoluta, ha rinnovato questa possibilità tramite il Mini Prestito.

Come funziona il Mini Prestito

Il Mini Prestito è un piccolo prestito riservato ai possessori di una carta Postepay Evolution. Non è necessario avere la carta da un tot di tempo, anzi, non appena questa è attiva si può procedere alla richiesta che però va fatta tramite ufficio postale (compreso il sabato mattina).

Infatti nonostante la carta sia controllabile via app e permetta anche di eseguire molte operazioni online (come per esempio il pagamento di bollettini postali) non è dotata di un vero e proprio servizio di internet banking e non è soprattutto prevista la funzione ‘richiedi prestito’ o voce simile.

Si dovrà decidere quale somma tra i tre tagli disponibili si vuole richiedere (non è invece possibile fare una scelta sulla durata) mentre la somma accordata sarà accreditata sulla Postepay Evolution stessa. Sempre sulla carta, dalla prima scadenza utile, avverrà l’addebito della prima rata, e si proseguirà così fino alla scadenza o all’eventuale rimborso anticipato (le rate saranno comprensive di interessi). Se si ha un conto corrente Bancoposta, in alternativa, si potrà richiedere l’addebito della rata sul conto.

I requisiti necessari

Il Mini Prestito BancoPosta può essere richiesto se si è titolari di una Carta Postepay Evolution. Tuttavia sono necessari anche altri requisiti, ovvero:

• essere maggiorenni ma non aver ancora compiuto 76 anni alla scadenza del finanziamento;
• avere la residenza in Italia;
• avere un reddito dimostrabile (sia come dipendente che come lavoratore autonomo) oppure una pensione da ‘lavoro’.

Per quanto riguarda i documenti necessari bisogna presentarsi all’ufficio postale portando con sé:

• un documento d’identità in corso di validità;
• la Tessera Sanitaria (in alternativa il codice fiscale);
• un documento che dimostri il reddito.

Se si è cittadini stranieri (fermo restando il requisito della residenza in Italia) si deve anche presentare la Carta di soggiorno o il Permesso di soggiorno in corso di validità. Questo deve dimostrare che si è residenti in Italia da almeno 12 mesi (se lavoratore dipendente) o da almeno 36 mesi (se lavoratore autonomo). In più per i dipendenti è necessaria anche una documentazione attestante che si lavora da almeno 12 mesi continuativi presso lo stesso datore di lavoro.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 28 febbraio 2024)

Modalità di richiesta

Come già detto il Mini Prestito non è un prestito Postepay online, infatti per richiederlo bisogna andare obbligatoriamente in ufficio postale. È utile fissare previamente un appuntamento (che può essere preso da app Poste, sul sito ufficiale oppure chiamando il numero verde 800.00.33.22).

Sarà il consulente a presentare i moduli da firmare per procedere alla richiesta e a istruire la pratica. Ricordiamo che Poste Italiane fa da mero collocatore del prodotto, che fattivamente viene erogato da Compass spa, che valuterà la possibilità di concedere o meno la somma richiesta.

Durata e rate

Il Mini Prestito può essere richiesto in uno dei seguenti tagli:

• 1000 euro;
• 2000 euro;
• 3000 euro.

Indipendentemente dalla scelta la durata sarà sempre pari a 23 mesi. Quindi ciò che varia è l’entità della rata da rimborsare.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 28 febbraio 2024)