Una somma molto piccola, come nel caso di un prestito da 500 euro, è sicuramente possibile da ottenere in modo veloce, ma non è altrettanto detto che siano ottenibili in modo semplice.
Infatti, la maggior parte delle banche e finanziarie parte da importi ben minimi ben più alti. Stessa cosa vale anche per il Mini Prestito BancoPosta (ex Specialcash) collegato alla carta Postepay Evolution, la cui somma minima concedibile parte da 1000 euro.
Quindi, a conti fatti: quali sono le possibili alternative?
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Se i 500€ ci servono per effettuare un acquisto, moltissime catene di negozi, sia fisici che online, mettono a disposizione la possibilità di richiedere un prestito finalizzato attraverso finanziarie o banche partner (Findomestic, Compass e tante altre). Quindi basterà indicare in cassa (o al check out se l’acquisto avviene su uno store online) il “finanziamento” come modalità di pagamento e procedere in tal senso. Spesso è possibile usufruire del tasso zero grazie ad eventuali promozioni in corso.
500€ è, inoltre, una cifra quasi sempre finanziabile anche selezionando, quando presente, la modalità di pagamento Buy Now Pay Later, come ad esempio Klarna o Scalapay, giusto per nominarne un paio. In tal modo sarà possibile dilazionare il pagamento in un numero limitato di rate (3 o 4 al massimo) e senza interessi.
Tra le dilazioni di pagamento ricordiamo anche PagoDIL by Cofidis, facile da richiedere in cassa o al check out dello store online. E’ sufficiente disporre di una carta Bancomat o Postamat per dilazionare il pagamento (fino ad un massimo di 5000€) in massimo 12 rate. Il tutto sempre senza interessi.
(Fonte: sito ufficiale Cofidis; Data rilevazione: 2 luglio 2024)
Ottenere un’apertura di credito in conto corrente di entità modesta non è quasi mai un problema. Qui, però, bisogna considerare con che frequenza questo genere di necessità può venire fuori, visto che le banche fanno pagare il servizio (con commissioni variabili o fisse), per cui può non risultare conveniente se si ha bisogno di una somma modesta in casi molto sporadici.
La legge non impone limitazioni di importo, ma solo sui tassi di interesse che possono essere applicati (che devono essere inferiori, come per le banche, al tasso di usura). Si può richiedere un piccolo prestito ad amici o familiari e, per la tranquillità di tutti si possono compilare delle cambiali a garanzia. Difficilmente invece una banca concederà un prestito cambializzato di pari entità, ma si attiva solo per cifre superiori.
A differenza di quanto accade con somme maggiori, è molto più facile ottenere un prestito su pegno per una cifra di 500 euro. Basta avere un bene di valore maggiore da dare in pegno (la percentuale di concessione dipende dalla banca, ma generalmente non si supera il 50% del valore stesso). Se si desidera recuperarlo bisognerà restituire la somma entro la scadenza pattuita nel contratto (più è breve la durata della custodia e minore sarà l’esborso di interessi e costi fissi).
Al di là delle possibilità di anticipo contante, che scontano una commissione variabile (nell’ordine del 4%) e l’aggiunta degli interessi per la rateizzazione del pagamento, in alcuni casi si possono usufruire di forme di ‘mini prestito’, con bonifico dal plafond della carta sul conto corrente (in questi casi gli importi minimi accettati sono molto bassi).
Un esempio si ha con Compass, con la funzione Contante Express. In questo caso il prestito di 500 euro viene concesso anche senza garanzie, perché rientra nella metodologia tipica delle carte di credito (il costo del servizio è pari all’1% dell’importo erogato).
(Fonte: sito ufficiale Compass; Data rilevazione: 2 luglio 2024)
Un’altra soluzione, simile alle carte revolving ma priva del tipico supporto fisico, è quella di attivare una linea di credito ricaricabile, sempre più gettonate negli ultimi tempi.
Al momento della richiesta occorre presentare la documentazione personale e reddituale, così come per un qualsiasi altro prestito personale. Dopo una breve fase di istruttoria, se la banca o finanziaria interpellata daranno esito positivo, verrà messo a disposizione del richiedente un plafond pre concordato (generalmente inferiore ai 5000€), sul quale si pagheranno interessi solo “se e per il tempo” in cui se ne farà effettivo utilizzo.
Si parla di credito “ricaricabile” perché, man mano che si effettueranno i rimborsi mensili, le quote capitali di tali rimborsi andranno di volta in volta a ricostituire il plafond iniziale tornando nuovamente utilizzabile. Dunque, è come avere un prestito sempre pronto in tasca, al quale poter attingere in modo immediato senza dover aspettare i tempi tecnici di approvazione.
Ovviamente una tale comodità ha il suo costo, per questo al momento della stipula del contratto è bene controllare bene il tan e soprattutto il taeg che saranno applicati alle eventuali rateizzazioni per valutare se il gioco vale la candela.
Tra le più note linee di credito attualmente sul mercato troviamo:
(Fonte: siti ufficiali Cofidis, Sella Personal Credit e Intesa Sanpaolo; Data rilevazione: 2 luglio 2024)