Prestiti Green per risparmiare su bollette e carburanti

I prestiti green sono nati per soddisfare l’esigenza di quanti vogliono fare delle spese che rispettino l’ambiente, riducano lo spreco di energia e l’uso di combustibili fossili. Per questa ragione troviamo due tipologie di prestiti verdi che si differenziano a seconda del loro impiego: i prestiti green nell’edilizia e quelli per la mobilità.

Indice

I finanziamenti green per l’edilizia

Si tratta di finanziamenti atti ad acquistare materiali che permettono di:

  • migliorare l’efficienza energetica degli immobili (con cappotti termici, cambio di sistemi di riscaldamento, cambio di infissi, ecc). Si tratta normalmente di opere di manutenzione straordinaria di edifici;
  • produrre energia verde con l’uso di impianti fotovoltaici e solare termico in primis, ma anche biomassa, eolico, ecc;
  • migliorare complessivamente la classe energetica di immobili con l’uso di tutti i materiali e i sistemi a norma che raggiungono questo scopo.

piantina che nasce da barattolo con monete

In particolare, la classe energetica degli immobili e un suo conseguente miglioramento permette non solo di ottenere i prestiti green con tassi più vantaggiosi, ma può permettere di raggiungere anche altri tipi di contributi e finanziamenti con tassi agevolati e in alcune regioni anche a fondo perduto (dipende però dalla disponibilità ed esistenza di appositi bandi).

Quindi, i prestiti green permettono sia di recuperare il patrimonio immobiliare esistente che la realizzazione di nuovi immobili (prevalentemente a uso residenziale) che partono con una classe energetica migliore (generalmente A o B) con possibilità anche di accedere, nell’acquisto, a mutui green.

I prestiti green per la mobilità

Il problema dell’inquinamento dovuto all’uso di combustibili di origine fossile è particolarmente importante nel caso della viabilità. Per cui la riduzione di emissioni di Co2 e di polveri è un obiettivo primario. Per questa ragione sono stati inseriti alcuni incentivi volti a favorire la sostituzione del parco auto, favorendo la diffusione delle auto elettriche (a emissioni 0) e ibride (plug in oppure no).

Per agevolare l’acquisto delle auto, a fianco a questi incentivi statali (e in alcuni casi con l’aggiunta di incentivi regionali) sono presenti dei prestiti green con finalità acquisto auto. Possono essere proposti sia dalle case produttrici di veicoli, che da banche o finanziarie convenzionate. Per trovare quello più adatto è bene farsi fare preventivi sia dalle concessionarie che da banche che li propongono e metterli a confronto.

auto disegnata fu foglia

Quali vantaggi?

Generalmente i prestiti green beneficiano di due aspetti importanti. Uno riguarda gli importi che tendono a essere medio elevati (anche fino a 100 mila euro), e l’altro riguarda i tassi di interesse applicati, o particolari promozioni dedicate. Per conoscere però i vantaggi bisogna riferirsi alle varie proposte e individuare quella più vicina alle proprie necessità.

Alcuni esempi

Intesa Sanpaolo

Questa banca propone la gamma Vivi Green a cui appartengono anche i mutui Green. Si tratta di finanziamenti che permettono di: acquistare una casa nuova, ristrutturare l’abitazione di proprietà, acquistare una bicicletta elettrica, ecc, oppure acquistare elettrodomestici a tasso zero. Tra i vantaggi c’è anche il Servizio di Certificazione energetica gratuita (è a carico della banca in tutti i casi di mutuo per la ristrutturazione dell’immobile) e altri servizi Green forniti da aziende partner.

(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – Data: 11 ottobre 2022)

Unicredit

Unicredit punta tutto sui mutui green in questo momento, mettendo nella proposta il Bonus Interessi. Nella pratica si avranno zero interessi a seconda della durata del mutuo per le rate poste verso la fine del piano di ammortamento. Sono mantenute le varie opzioni di flessibilità tipiche della gamma dei mutui per l’acquisto e la ristrutturazione.

La durata è in linea con i mutui più tradizionali arrivando a 30 anni (a partire da cinque e massimo 20 anni per la ristrutturazione). Questo finanziamento è indirizzato a chi vuole acquistare una casa ecologica (classe energetica almeno B) o a chi desidera ristrutturare il proprio immobile con un miglioramento di almeno una classe energetica.

(Fonte: sito ufficiale Unicredit – Data: 11 ottobre 2022)

BNL

Offre sia i prestiti green per la casa che per la viabilità. Nel primo caso è possibile richiedere fino a 100 mila euro, con opzione di flessibilità per il rimborso e finanziabilità dei lavori di miglioramento dell’efficientamento energetico della propria abitazione. Nel particolare sono contemplati i seguenti interventi:

  • costruzione d’impianti di energia rinnovabile: in quest’ambito sono previsti gli impianti solari fotovoltaici oltre a quelli eolici;
  • miglioramento termo-idraulico;
  • lavori d’isolamento termico sia per quanto riguarda gli infissi che per interventi maggiori come la posa in opera di un cappotto termico.

Stessa cifra anche per l’acquisto di auto elettriche ed ibride così come troviamo la presenza delle opzioni di flessibilità. Al momento per entrambe le tipologie di finanziamento non abbiamo spese d’istruttoria.

(Fonte: sito ufficiale Bnl – Data: 11 ottobre 2022)

Dello stesso gruppo (Bnp Paribas) ricordiamo che fa parte anche Banca Findomestic che offre anch’essa un prestito verde. In questo caso la cifra massima si ferma a 60mila euro, mentre si conferma l’assenza dei spese accessorie.

(Fonte: sito ufficiale Findomestic – Data: 11 ottobre 2022)

Banca Sella

Anche Banca Sella offre un prestito verde, fino a 75 mila euro, che permette di finanziare le scelte green sia sulla casa che per i trasporti. Il piano di ammortamento massimo è pari a 120 mesi. Anche in questo caso sono svariati gli interventi per cui è possibile richiedere il finanziamento andando dagli interventi sull’immobile fino all’acquisto di auto ibride ed elettriche passando per gli elettrodomestici con classe almeno A+.

(Fonte: sito ufficiale Banca Sella – Data: 11 ottobre 2022)

N.B. Gli esempi suddetti non hanno carattere esaustivo e sono proposti a mero titolo di esempio. Le alternative sono infatti numerose e vanno dalle finanziarie più note come ad esempio Agos (con il prestito Flexi Green) ai grandi gruppi bancari come Bper.

Conclusioni

I prestiti Green generalmente hanno tassi concorrenziali e durate che possono arrivare fino a 120 rate. Per chi vuole eseguire dei lavori o fare acquisti che rientrano nel target ‘green’ sono un’opzione da valutare, anche grazie all’ampia scelta che oggi è possibile per l’elevato numero di banche che li offre. Ma attenzione non tutti gli istituti di credito offrono un prodotto ‘ad hoc’ come ad esempio Poste Italiane.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 11 ottobre 2022)