L’Ente Nazionale di Assistenza Agenti e Rappresentanti di Commercio o Enasarco è l’ente che si occupa in via principale dell’assistenza pensionistica riservata sia agli agenti di commercio in attività che di quelli che sono ormai pensionati. Tra le altre attività che svolge ci sono:
C’è una notevole differenza tra i contributi erogati direttamente dall’Ente e i prestiti agevolati che l’Enasarco riserva ai propri iscritti. Infatti la componente legata alle prestazioni “integrative” del reddito sono concesse solo al verificarsi di alcune situazioni o eventi, e prevedono spesso la mancanza dell’obbligo di restituzione. I prestiti vengono invece concessi grazie all’accordo con banche e finanziarie, che si impegnano a garantire condizioni agevolate rispetto a quelle riservate a chi non è iscritto all’Enasarco.
Quando si pensa ai prestiti agevolati si associa il tipo di servizio che l’ex Inpdap continua a garantire ai propri assistiti con quello che viene proposto da altri enti. Tuttavia a differenza dell’ente per i dipendenti pubblici, l’Enasarco non prevede l’obiettivo di sostituirsi alle banche e alle finanziarie, tramite l’erogazione di prestiti agevolati direttamente.
Di contro persegue lo scopo di offrire servizi a condizioni agevolate ai propri iscritti, per cui ha stipulato una serie di convenzioni con una serie di banche e di finanziarie, così da garantire l’accesso al credito (sia come prestiti che come mutui) a condizioni migliori possibili. Invece per quanto riguarda la componente dei propri doveri atti a integrare i redditi in particolari circostanze, l’Enasarco prevede una serie di contributi che eroga in modo diretto (gli importi assegnabili vengono definiti con proprio regolamento e nel tempo possono subire delle modifiche).
Quindi le principali differenze tra i prestiti Enasarco e i contributi Enasarco li possiamo riassumere nel seguente modo:
In qualità di “integrazioni” del reddito o delle pensioni, i contributi vengono concessi solo su richiesta del potenziale beneficiario, e solo al verificarsi di alcuni eventi ben specifici (e dimostrabili). Tra questi contributi troviamo:
I prestiti Enasarco come abbiamo già accennato vengono erogati dalle banche e dalle finanziarie aderenti alle convenzioni, il cui elenco spesso subisce modifiche periodicamente. E’ prevista una sola tipologia di prestito, ovvero la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Per i mutui è previsto solo quello fondiario, mentre la durata massima non può superare i 25 anni. Ci sono limiti anche sugli importi richiedibili che dipendono dalle finalità (acquisto, ristrutturazione, ecc).
I requisiti minimi necessari, tanto per i pensionati che per chi è ancora in attività, sono gli stessi. Bisogna essere iscritto e con la situazione dei versamenti obbligatori in regola. Bisogna inoltre rivolgersi a una delle finanziarie o delle banche convenzionate con l’Enasarco. La maggioranza di questi Istituti prevede la possibilità di richiedere informazioni tramite l’uso dell’apposito numero verde. Di seguito riportiamo alcune di queste banche e finanziarie che hanno mantenuto un rapporto duraturo:
Banche/Finanziarie | Contatti |
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Cap. Ital. Fin. S.p.A. | Numero verde 800.22.55.66 |
Conafi Prestitò S.p.A. | Numero verde 840.700.313 |
Credem | Numero verde 800.2733.36 |
Dynamica Retail | Numero fisso a pagamento 06.9652051 |
Fides S.p.A | Numero verde 800.729.988 |
Ital Credi S.p.A. | numero verde 800.78.03.30 |
M3 Prestitichiari S.p.A. | Numeri a pagamento 0965.811360 oppure 06.4940555 |
Fincontinuo S.p.A. | Numero verde 800.92.30.69 |
Gli uffici dell’Enasarco offrono assistenza, utilizzando gli appositi canali che sono:
Oltre a dimostrare l’appartenenza a Enasarco e la regolarità contributiva, bisogna presentare, al momento della richiesta dei prestiti i seguenti documenti:
La richiesta della certificazione di quota cedibile può essere fatta:
Guida pensionati |
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Prestito pensionistico |
Prestiti invalidi civili |
Cessione del quinto pensionati |
Prestiti Enasarco |
Isopensione |