La platea di coloro che possono richiedere la cessione del quinto dello stipendio o della pensione è oggi molto ampia a cominciare dai dipendenti statali, che sono stati i primi a poterne beneficiare. Tuttavia il riferimento generico alla cessione del quinto non permette di cogliere le differenze e i vantaggi che si possono ottenere rivolgendosi a cessioni convenzionate ovvero a prodotti dedicati solo ai dipendenti statali che hanno specifici requisiti.
Ad esempio, l’appartenenza alla Polizia di Stato, in quanto dipendente pubblico, apre le porte ai prestiti NoiPa e a quelli pluriennali ex Inpdap (sia quello diretto che quello garantito). Ricordiamo inoltre che quando cerchiamo una cessione del quinto per la Polizia di Stato, ci stiamo orientando su tutte quelle proposte che includono:
Tradizionalmente per ottenere i tassi più contenuti rispetto alla media di mercato bisogna sfruttare le convenzioni, che puntano proprio a creare un ‘vantaggio’ che di solito si ottiene con un’agevolazione che può riguardare il tasso di interesse, ma anche condizioni di favore sui costi accessori (come spese di istruttoria e polizza obbligatoria).
Le convenzioni possono essere contrattate a vari livelli, ma in generale possono essere nazionali o locali. Quelle nazionali sono per lo più stipulate con il Ministero di riferimento e valgono per tutti i poliziotti che lavorano (o sono ormai in pensione) sul territorio italiano. Queste convenzioni non prevedono particolari requisiti, se non il poter dimostrare di essere in servizio o di essere un ex agente in pensione. In tal caso ci si può rivolgere ad una qualsiasi filiale della società o Istituto di credito che ha stipulato la convenzione stessa, ovunque si trovi.
Come altra tipologia di convenzione troviamo quelle che hanno carattere locale. Si tratta di accordi che possono essere fatti ad esempio per un determinato comune (di solito quelli più grandi) per cui si rivolgono a tutti i commissariati di quel Comune. Nulla esclude infine la possibilità per ciascun commissariato di stipulare a sua volta una convenzione diretta con qualche società finanziaria.
Attenzione: le convenzioni che non sono nazionali prevedono delle restrizioni nell’accesso, in quanto bisogna per forza far parte della zona alla quale è diretta la convenzione ed è essenziale rivolgersi a soggetti specifici, indicati negli accordi stessi.
Per quanto riguarda i ‘vantaggi’ (o le agevolazioni dal punto di vista economico), molto dipende dalla forza contrattuale di entrambe le parti. Quindi è molto probabile che le convenzioni nazionali abbiano condizioni migliori rispetto a quelle locali. Tuttavia non mancano le eccezioni per cui bisogna sempre farsi fare vari preventivi da confrontare tra di loro.
Nell’ampia categoria di cessione del quinto per la polizia di Stato rientrano anche i finanziamenti offerti dall’Inps e più precisamente i cosiddetti Prestiti Pluriennali Inps. Ma qui bisogna avere un requisito in più rispetto all’essere un dipendente statale. Infatti questo tipo di prestito, con tasso agevolato, è rivolto solo a coloro che sono iscritti al Fondo della Gestione Unitaria per le Prestazioni Creditizie e Sociali.
Non è inoltre sufficiente iscriversi all’ultimo momento per poter ottenere l’accesso alle richieste di finanziamento. Oltre all’iscrizione è richiesta infatti una certa anzianità di contribuzione, che è di 4 anni, tranne alcune eccezioni per le quali si prevede il dimezzamento dei tempi (2 anni).
Se poi si passa dallo stato di servizio a quello di pensionato, nel passaggio bisogna espressamente richiedere l’iscrizione al Fondo e procedere ai versamenti come pensionato. Questa transizione non avviene infatti in modo automatico (i pensionati hanno ritenute più basse per la quota del Fondo).
Per accedere al Prestito Pluriennale è inoltre essenziale avere delle motivazioni ben precise che condizionano sia la durata del finanziamento (5 o 10 anni) sia l’importo massimo che si potrà ottenere. Molte di queste motivazioni si possono dimostrare con autocertificazione e devono sussistere a monte della richiesta (per esempio nascita di un figlio, funerale, acquisto auto, ristrutturazione).
Anche nel caso dei dipendenti della Polizia di Stato si ha sempre la possibilità di rivolgersi ad una qualsiasi banca o finanziaria che eroga cessioni del quinto non specifiche per la categoria di appartenenza. Ai dipendenti statali anche al di fuori delle convenzioni vengono infatti garantite normalmente condizioni migliorativi rispetto ai dipendenti privati.
Fatta questa doverosa premessa vediamo come ed a chi rivolgersi per la richiesta della cessione:
Quello diretto necessità di rivolgersi alla propria amministrazione per ottenere la documentazione (come l’attestato di servizio) e poi la richiesta si fa in modo telematico. Quello garantito invece impone un passaggio in più in quanto bisogna cercare una banca che ha firmato la convenzione con l’Inps ex Inpdap e richiedere un preventivo. Un’operazione da ripetere con altre banche firmatarie la convenzione visto che il tasso applicabile è libero seppur al di sotto di un tasso indicato dall’Inps stesso tramite regolamento.
Poi una volta scelto il prestito ci si rivolgerà direttamente alla banca o finanziaria selezionata. Sarà questa che comunicherà telematicamente con l’amministrazione del richiedente per portare avanti la pratica.