L’acquisto di un’auto del marchio Audi rappresenta soprattutto per i modelli più esclusivi quasi una sorta di investimento, che può portare ad un impiego di denaro anche considerevole. Proprio per questo cercare una soluzione finanziaria può essere una valida scelta. A riguardo bisogna distinguere tra l’usato garantito (appartenente alla categoria Plus) e le auto nuove in quanto per la prima tipologia non si possono usare tutte le alternative proposte ma solo il finanziamento classico.
Per le auto nuove invece, indipendentemente dai modelli scelti (ad esempio serie A, Q2 o Q3), si può optare per il finanziamento classico, quello ‘a cavallo’ con il Leasing, il Leasing Finanziario vero e proprio, fino ad arrivare al Noleggio a lungo termine.
Ricordiamo che tutte le soluzioni finanziarie della casa automobilistica con sede a Ingolstadt sono gestite dalla Volkswagen Financial Services S.p.A., Volkswagen Bank GmbH e Volkswagen Leasing GmbH che si occupano anche dei marchi:
Se è il criterio della flessibilità ad interessare, è possibile valutare sia il leasing puro (ma non è disponibile per le auto usate) che il prestito flessibile. Invece il finanziamento classico non offre la flessibilità delle altre due alternative, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di decidere se diventare proprietario a titolo definitivo oppure cambiare modello o mezzo.
Analizziamo ora le alternative proposte dal gruppo teutonico al 10 agosto del 2020 con un focus particolare per chi vuole una soluzione per acquistare un’auto Audi con Leasing.
Non presenta particolari novità rispetto ad un classico leasing se non il fatto che è accessibile sia a chi ha partita Iva che a chi invece vuole farne un uso privato (ovviamente il trattamento fiscale risulterà differente non essendo, per un privato, scaricabile il canone pagato mensilmente). All’interno dell’importo da finanziare si possono inserire anche costi accessori legati a servizi facoltativi (come i pacchetti di manutenzione e le coperture assicurative).
L’unica vera particolarità si ha con la versione di Audi Leasing 2.0 che si affianca a quello classico, dove si sfruttano tassi differenti. Nel particolare nel leasing classico si applica il tasso fisso, mentre per quello 2.0 si applica il tasso variabile ottenuto aggiungendo uno spread al tasso di indicizzazione (che è l’euribor a 1 mese).
Per entrambi è possibile personalizzare il canone scegliendo di definire in base alle necessità l’anticipo e il prezzo di riscatto, oltre che la durata (aumentando anticipo o riscatto si ha una riduzione del costo del canone mensile). Inoltre il riscatto viene calcolato in funzione della percorrenza in chilometri ‘attesa’ (che è quella inserita nel contratto potendo scegliere tra percorrenze differenti), che a sua volta incide sul valore finale dell’auto stessa.
Se si preferisce usare un contratto diverso dal leasing, rimanendo però all’interno di una formula che offra la stessa libertà di decidere se acquistare definitivamente il mezzo alla scadenza pagando un prezzo di riscatto, restituirla per passare a un’altra auto più nuova o semplicemente restituire il veicolo e non proseguire con il contratto, è a disposizione il finanziamento denominato Audi Value, che offre tutte e tre le opzioni di cui sopra.
Come benefit in più si ha il valore futuro garantito dell’auto, noto fin da subito, e le prime tre rate di finanziamento rimborsate (Fonte: sito ufficiale Audi – Data: 10 agosto 2020). In aggiunta si può inserire, a costi commisurati alla durata o chilometraggio (1 anno o 60.000 km) la garanzia Audi Extended Warranty ed anche (o in alternativa) la Audi Premium Care (per 24 mesi o 30.000 km) che riguarda la manutenzione del veicolo.
Ricordiamo che è disponibile anche il finanziamento classico (denominato PiùCredito) che è la sola possibilità di scelta nel caso di auto usate.
Se la formula del leasing è quella preferita ma non ci sono le condizioni per riuscire a trovare l’offerta più adatta alle proprie necessità, si può valutare anche il noleggio a lungo termine. Il funzionamento è simile in quanto si avrà un canone fisso che comprenderà però sempre anche le coperture assicurative, bollo, manutenzione ordinaria, chilometraggio.
Fatti questi evidenti parallelismi è altrettanto indispensabile evidenziare come il noleggio a lungo termine non sia un vero e proprio finanziamento, ma un contratto che è in linea con il comodato d’uso: si paga un costo per usufruire di un bene per un certo periodo di tempo. Non è prevista in automatico l’opzione di possibile acquisto (si potrà richiedere separatamente ma si tratta di una situazione del tutto distinta dal contratto di noleggio).
Questa soluzione presenta numerosi esempi sul sito ufficiale, esempi che invece mancano per il leasing. Per conoscere le condizioni applicate al leasing è quindi essenziale rivolgersi ad una concessionario ove saranno evidenziate anche le possibili promozione attive al momento della richiesta.