La cessione del quinto è tra le poche tipologie di prestito che offre la possibilità di richiedere un anticipo immediato. Ricordiamo però che in questo tipo di finanziamento non sono coinvolti solo il finanziatore (banca o finanziaria) e il richiedente, ma anche il datore di lavoro. Quindi i tempi di risposta di una richiesta di cessione del quinto con acconto immediato dipendono anche dalla velocità di ‘risposta’ dell’azienda (o datore di lavoro) per il quale si lavora.
In linea di principio per una cessione del quinto si può sempre chiedere un anticipo immediato, che permette al richiedente di ottenere una parte della somma di cui ha bisogno per far fronte ad emergenze o spese urgenti. Trattandosi di una possibilità va richiesta in modo esplicito. Per quanto riguarda l’ammontare dell’anticipo non c’è una regola fissa. In alcuni casi non si può richiedere più del 50% del totale, mentre in altri si può arrivare fino al 70%.
Per quanto riguarda i tempi per procedere alla richiesta, si va dal momento stesso in cui si sottoscrive la cessione del quinto al periodo immediatamente successivo, ma non si dovrebbero superare una o al massimo 2 settimane dalla firma del contratto. Questo perché la necessità dell’anticipo immediato potrebbe essere già presente quando si richiede la cessione o subentrare proprio a causa dei tempi ‘fisiologici’ di concessione della somma richiesta.
La cessione del quinto prevede infatti, come contrappasso alla ‘quasi’ certezza di vedere la propria richiesta soddisfatta, dei tempi complessivi di valutazione e poi di erogazione non proprio celeri. Le ragioni di questa lentezza sono molteplici, a partire dal fatto che l’istituto di credito deve procedere alla valutazione anche dell’azienda.
Non solo, se chi richiede la cessione ha tutto l’interesse per consegnare i documenti richiesti subito, non si può dire la stessa cosa per l’azienda. A tutto questo si aggiunge l’attesa per la risposta della compagnia di assicurazione sull’aspetto della assicurabilità.
Infine ci sono anche da considerare i tempi di bonifico impiegati perché si ottenga quanto richiesto, e qui non si deve considerare solo il giorno lavorativo necessario, quanto le scadenze previste dal finanziatore per l’accredito (spesso le società hanno giorni e orari fissi in cui liquidano le varie pratiche con istruttoria e delibera positiva).
Fatta questa premessa andiamo a valutare cosa indica la terminologia di ‘acconto immediato’ che non va considerata alla lettera. Come appena evidenziato non si può ottenere la somma in acconto prima che siano state fatte le valutazioni necessarie per la procedibilità. L’immediato è da intendersi più come possibilità di ottenere un anticipo, per poi ricevere il resto della somma al termine dell’intero iter.
Approfondimento: Prestito online immediato.
Il primo è quello del passaggio preliminare, dove si apre la finestra di tempo entro la quale si può richiedere l’anticipo per la cessione del quinto. Proprio perché generalmente i tempi di completamento della richiesta totale vanno dai 15 fino ai 30 giorni (in alcuni casi possono essere indicati tempi massimi di 45 giorni, mentre periodi più lunghi sono inaccettabili), la richiesta di anticipo va fatta entro al massimo i 15 giorni dalla firma del contratto. Qui non ci si deve confondere con le date di richieste di preventivo, simulazioni o analisi sulla fattibilità, ma si deve considerare proprio la data riportata dal contratto firmato.
Da segnalare come i dipendenti pubblici vadano incontro a tempi complessivi di risposta che possono essere più brevi (approfondimento: Cessione del quinto per dipendenti pubblici). Essendo dipendenti di una pubblica amministrazione non c’è infatti il bisogno di scandagliare la solidità del datore di lavoro.
Quindi abbiamo il secondo step, poiché per poter procedere all’anticipo immediato la banca o la finanziaria prepara un contratto di prefinanziamento. In pratica si tratta di un prestito personale che viene estinto al momento del perfezionamento della cessione del quinto. Nel contratto saranno riportati gli interessi applicati fino all’approvazione della cessione del quinto mentre la liquidazione degli interessi avverrà nel momento di estinzione.
Ribadiamo inoltre come sia la persona interessata a dover chiedere alla banca la preparazione di questo contratto, costruito ad hoc alla luce dell’approvazione della cessione del quinto. Per le modalità di richiesta ci si deve informare presso la banca o finanziaria che è stata scelta.
Dalla firma del contratto, al momento in cui parte il bonifico per la somma concessa come anticipo, possono passare da pochi giorni a un tempo più lungo, ma non di molto.