La nota Bancoposta Più, carta di credito flessibile e multifunzione collocata da Poste Italiane ed emessa da Compass, è un prodotto che attualmente nella sezione Trasparenza del sito ufficiale risulta non più sottoscrivibile. Restano invece in catalogo le altre carte di credito Bancoposta nelle versioni Classica e Oro.
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La “collaborazione” tra Compass e Poste Italiane, prosegue grazie alla permanenza di numerosi prodotti, tra i quali rimane ben ‘salda’ la Carta Bancoposta Più, una carta di credito dotata di doppia modalità di pagamento: a saldo oppure tramite rateizzazione (vedi anche Finanziamenti postali).
La richiesta della Carta Bancoposta Più può essere fatta direttamente online (solo da utenti registrati su Poste Italiane) oppure da ufficio postale, e richiede come requisiti fondamentali:
Una volta titolari della Bancoposta Più ogni mese, in caso di utilizzo, si può decidere se rimborsare in tutto o in parte a saldo, oppure in tutto o in parte con la funzione revolving (per esercitare l’opzione, tra i contatti, bisogna usare il numero verde 800.00.33.22), ferme restando le limitazioni imposte dal: plafond disponibile, importo da rateizzare e delle rate.
I plafond con cui può essere dotata la Bancoposta Più sono di 2600 oppure 3600 euro (è Compass che decide l’importo da assegnare a seconda della valutazione della situazione reddituale del richiedente). Il circuito è Mastercard, per cui può essere usata all’estero senza incontrare difficoltà.
Essendo una credit card si può effettuare un prelievo sotto forma di anticipo contante. Questo può essere eseguito da Atm (max 300 euro al giorno e 600 euro mensili) pagando una commissione del 4%, oppure con bonifico da Compass su c/c a partire da minimo 180 euro senza commissione.
Per esercitare l’opzione di rateizzazione bisogna raggiungere almeno la cifra di 180 euro. Invece la durata del piano di ammortamento dipende dall’importo rateizzato, andando da un minimo di 6 mesi, ad un massimo di 24 mesi. In particolare, visto che la rata non può essere inferiore a 30 euro, il rapporto tra importo da rateizzare e il numero delle rate, dovrà seguire i seguenti limiti:
Si applica l’imposta di bollo su carta di credito, la commissione per il calcolo degli interessi in caso di rateizzazione è di 0,50% (con interessi che vanno da poco più il 14% ad oltre il 18%), e la quota annuale della carta principale è di 24 euro, mentre per quella aggiuntiva si scende alla metà. Se si predilige l’estratto conto online non si hanno ulteriori spese, altrimenti 1 euro per ogni documento cartaceo.
Nel corso degli anni non sono state apportate modifiche interessanti, che hanno fatto via via perdere competitività a questa carta optional revolving che vede Poste Italiane solo come collocatore.