La definizione di minicredito viene spesso confusa con il microcredito, che invece nasce come frutto della microfinanza a carattere prevalentemente sociale (rimasto ad oggi invariato nel caso del Prestito della speranza della Caritas, o laddove è previsto dalle Regioni come il Fondo Futuro rinnovato dalla Regione Lazio).
Invece il minicredito sta ad indicare un finanziamento che offre somme notevolmente più basse rispetto a quello di tipo “micro” e viene concesso dalle banche o dalle finanziarie che abbiano voluto diversificare la propria sezione dei finanziamenti o prestiti personali, così da andare a toccare dei target di clientela più specifici.
Ricordiamo inoltre che nel caso del microcredito bisogna possedere dei requisiti fondamentali, e che si tratta di una forma di finanziamento finalizzata alla realizzazione di un obiettivo (ad esempio l’avvio di un’attività che è la soluzione per cui viene più utilizzato).
Il minicredito invece rientra nel prestito personale e quindi non prevede l’obbligo di segnalarne il tipo di utilizzo. Quindi in generale non ha limitazione di accesso, per chi ha un reddito dimostrabile considerato sufficiente ed è maggiorenne, sia che si scelga il canale tradizionale (agenzia di banca o finanziaria) che online. In questo secondo caso ci si deve logicamente riferire agli istituti finanziari che lo prevedono che però, ad oggi, non sono ancora molto numerosi.
Una piccola somma può essere ottenuta in tempi molto brevi o comunque ridotti rispetto a una somma più elevata? La risposta non può che essere affermativa, ma sempre a condizione di presentarsi con tutte le carte in regola, il che significa:
Se queste tre condizioni sono rispettate, in molti casi, nel giro di poche ore (al massimo 24 per la delibera e 48 per ottenere la somma accreditata sul proprio conto corrente), si arriverà all’esito della fase di istruttoria.
Da qualche tempo si è diffusa la formula del prestito pre-accordato: si tratta di una sorta di via libera per poter usare una certa somma predefinita, alle condizioni economiche che verranno applicate nel momento in cui si farà uso della somma stessa in toto o di una sua parte (quindi ammontare delle rate e interessi si conoscono già).
Anche sotto questo punto vista ci sono tre elementi ricorrenti e cioè:
Unicredit
Tra le banche più grandi ad offrire un prestito che può rientrare nella categoria del minicredito c’è Unicredit, che con il suo Easy CreditExpress (che ha sostituito il Mini Credit Express) permette di ottenere rapidamente fino a 5000 euro. Si tratta quindi di importi modesti che partono da soli 1000 euro e che vanno rimborsati da 6 mesi a massimo i 3 anni. Non può però essere richiesto da tutti coloro che hanno un reddito dimostrabile, in quanto tra i requisiti sono essenziali anche 6 mesi di anzianità dall’apertura di un conto corrente Unicredit che deve avere il servizio di internet banking attivo.
Infatti per la richiesta si procede online, proprio all’interno dell’internet banking. Si tratta di un prestito con risposte molto rapide e che soprattutto con un tasso fisso al 6,90%. Il tutto è gestibile in modo smart grazie all’app (da scaricare gratis sul proprio smartphone Android oppure un iPhone o device con sistema operativo iOs).
(Fonte: sito ufficiale Unicredit – Data: 30 agosto 2019)
Compass
Tra le ex finanziarie ora diventate banche (per la precisione nel 2015) troviamo Compass, che per offrire il minicredito alla propria clientela sfrutta un credito rotativo, fino a 1500 euro, associabile alla Compasspay. Questo prestito personale denominato proprio MiniCredito consiste quindi in una riserva di liquidità che viene ripristinata in modo automatico a mano a mano che si rimborsano le rate che presentano una peculiarità: l’importo della rata è infatti fisso e potrà essere di 50 oppure di 100 euro (comprensive sia della quota capitale che di quella interessi). Proprio per questo a variare è la durata del finanziamento per garantire il completo ripristino della somma utilizzata.
Per quanto riguarda le modalità di richiesta, ci si può recare in una filiale Compass fissando un appuntamento online: bisognerà cliccare sul sito ufficiale su ‘Prendi un appuntamento’ per accedere alla mappa interattiva:
Ad esempio cliccando su Roma troviamo 7 agenzie dentro il raccordo anulare. Basterà quindi scegliere la zona di preferenza per vedere l’indirizzo esatto ed accedere all’agenda digitale.
Per la precisione cliccando sopra al simbolo dell’agenda si possono vedere i giorni e gli orari disponibili per l’appuntamento:
Per completare l’operazione si devono fare le proprie scelte e poi fissare il tutto confermando i propri dati e recapiti. Online al momento (30 Agosto 2019) non sembra che il tool permetta di poter procedere anche alla richiesta del Minicredito direttamente via web.
(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 30 agosto 2019)