Le agevolazioni fiscali sui lavori fatti alla propria casa hanno spinto varie banche e finanziarie ad aumentare l’offerta del prestito per ristrutturazione, che in alcuni casi può rappresentare un’alternativa al più classico mutuo di ristrutturazione. La preferenza sul prestito o sul mutuo dipende da vari fattori che vanno valutati caso per caso.
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Quando si tratta di scegliere tra i prodotti offerti da più banche o Istituti di credito il principio di fondo è quello di individuare ciò che riesce meglio a soddisfare la propria necessità, con il miglior rapporto qualità prezzo.
Ovviamente non è conveniente restringere le proprie alternative di scelta a pochi prodotti, ma è sempre preferibile spaziare coinvolgendo il maggior numero di proposte. E’ per questo necessario richiedere più preventivi così da individuare la proposta che, per il proprio caso specifico e personale, garantisce il miglior mix di tasso, costi e durata ottenibili.
Passiamo in rassegna i prestiti di ristrutturazione attualmente offerti da alcune tra le più note banche e finanziarie.
Intesa Sanpaolo
La nota banca torinese non offre un prestito specifico per la ristrutturazione casa, ma a tal scopo può essere tranquillamente utilizzato il XME Prestito Facile, che permette di richiedere fino ad un massimo di 75000 euro da rimborsare da in un minimo di 36 ad un massimo di 120 rate.
Il tasso è fisso per importi fino a 50000€ mentre per importi superiori si applica il tasso variabile. Periodicamente sono previste riduzioni promozionali del tasso applicato se per la richiesta si sceglie il canale online. Si tratta di un prestito flessibile che può essere richiesto sia dai già clienti che da nuovi clienti con conto corrente di altro istituto di credito.
(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – Data: 30/05/2024)
Poste Italiane
Poste Italiane propone ai propri correntisti il Prestito BancoPosta Ristrutturazione Casa, per importi compresi tra 10000 euro e 60000 euro (si scende a 30000€ per i titolari di Libretto Postale) da rimborsare in un minimo di 36 ed un massimo di 120 rate.
Parliamo di un prestito “finalizzato” alla ristrutturazione, di conseguenza al momento della richiesta occorrerà presentare i preventivi di spesa o i buoni d’ordine.
E’ importante sottolineare che Poste Italiane si presenta semplicemente come collocatore, dato che l’erogazione delle somme viene fatta, a seconda dei casi, da Deutsche bank, Compass, Findomestic o Santander.
(Fonte: sito ufficiale BancoPosta – Data: 30/05/2024)
Findomestic
Anche Findomestic propone un prestito specifico per la ristrutturazione fino a 60000 euro, con spese di istruttoria azzerate e opzioni ad hoc per rendere il rimborso il più flessibile e comodo possibile. Grazie al tool calcola rata presente sul sito ufficiale effettuare una simulazione del prestito è semplice e intuitivo, come si evince dall’immagine seguente:
(Fonte: sito ufficiale Findomestic – Data: 30/05/2024)
Bper
Anche Bper, come Intesa Sanpaolo, non propone un prestito specifico per la ristrutturazione casa. Si potrà però optare per il classico Prestito Personale: da 1000€ a 75000€ rimborsabili fino ad un massimo di 120 rate. Il tool calcola rata permette di avere tutte le informazioni sul credito desiderato:
(Fonte: sito ufficiale Bper – Data: 30/05/2024)
UniCredit
Il Prestito Personale UniCredit può essere richiesto per diverse finalità, compresa la ristrutturazione della propria abitazione. In tal caso sarà possibile richiedere da 3.000€ a 100.000€ con una durata da 36 a 120 mesi. Le spese di istruttoria sono pari al 2% dell’importo richiesto ma comunque non possono superare i 750 euro.
Per importi fino a 30000 euro sarà possibile usufruire delle opzioni Salta Rata, Cambio Rata e Ricarica Prestito, che rendono il finanziamento comodo e flessibile. Sul sito ufficiale non è presente un tool per effettuare una simulazione. Per un preventivo personalizzato è, dunque, necessario recarsi nella filiale UniCredit più vicina.
I documenti richiesti sono quelli personali e reddituali mentre per poter accedere alla fase di richiesta del finanziamento o di un preventivo bisogna fissare un appuntamento nell’agenzia che risulta più comoda da raggiungere.
N.B.: Trattandosi in realtà di un prestito personale per ristrutturazione non sono richiesti documenti dimostrativi le spese da sostenere.
(Fonte: sito ufficiale UniCredit – Data: 30/05/2024)
Generalmente tra un mutuo e un prestito per ristrutturazione possiamo ‘apprezzare’ alcune differenze inerenti soprattutto a:
Per apprezzare le differenze facciamo l’esempio di un istituto di credito che ha ampliato la propria offerta di finanziamenti per la ristrutturazione in un momento in cui cambiare casa ha mostrato una fase di stagnazione. Stiamo parlando di Banca Mediolanum che propone due prodotti utilizzabili anche per la ristrutturazione. Vediamoli assieme:
Mutuo Mediolanum Casa +
Questo finanziamento sfrutta un tasso variabile con uno spread massimo contenuto (che al momento della stesura dell’articolo è pari 1,15%) e la necessità di offrire ipoteca di primo grado sull’immobile da ristrutturare. Il vantaggio risiede nel fatto che l’importo massimo ottenibile è più alto di un prestito di ristrutturazione. Nel particolare è pari all’60% del valore dell’immobile (sale all’80% se si sceglie la formula di Nuovo Mutuo Scambio più Ristrutturazione). L’importo minimo è invece di 25 mila euro.
(Fonte: sito ufficiale Mediolanum – Data: 30/05/2024)
Prestito Mediolanum Casa +
Si tratta di un prestito che viene concesso sulla base del progetto che si vuole realizzare e che prevede come caratteristiche standard:
Per richiederlo è però necessario avere con Banca Mediolanum almeno 5 mila euro investiti (anche semplicemente depositati nel conto titoli) ed essere titolari da almeno 3 mesi di un c/c Mediolanum. Anche in questo caso parliamo di un finanziamento a tasso variabile e spring variabile in base al patrimonio investito.
(Fonte: sito ufficiale Mediolanum – Data: 30/05/2024)
Come si può quindi notare con questo esempio vediamo che, anche scegliendo una stessa banca, se si ha bisogno di importi contenuti e non si vuole andare incontro alle questioni e alle spese legate all’ipoteca, allora probabilmente è il prestito di ristrutturazione a rispondere meglio alle necessità. In caso di importi più elevati e durate che vadano al di là dei 10 anni allora potrebbe essere il mutuo la soluzione più adatta.
Queste valutazioni però non possono essere fatte a priori ma solo considerando i casi specifici. Lo stesso discorso va fatto guardando alle differenti proposte delle varie banche, dal momento che non sono molti gli Istituti bancari che prevedono allo stesso tempo sia uno prestito specifico di ristrutturazione che un mutuo con finalità sfruttabili per la ristrutturazione (oppure prodotti creati appositamente). Tra questi possiamo ad esempio nominare Banca Mediolanum e Unicredit.
Quindi il consiglio è quello di chiedere più preventivi partendo dalle banche che offrono sia mutuo che prestito e sfruttare un’eventuale consulenza su entrambi i prodotti. Questi, nelle condizioni, non vanno confrontati direttamente da loro, ma permetteranno di avere un’idea più chiara sul prodotto più adatto alle proprie necessità.