La differenza tra un prestito online o un prestito tradizionale, per quanto riguarda le formalità da adempiere non esiste, in quanto per entrambe le tipologie si dovrà firmare una richiesta di finanziamento e si dovranno sottoscrivere e accettare una serie di condizioni economiche. Ciò che fa realmente la differenza è invece riassumibile nei seguenti due punti e cioè:
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto viene definito ‘prestito online al 100%’ quel tipo di finanziamento che dall’inizio della richiesta, all’invio dei documenti con la firma digitale, fino alle comunicazioni, integrazioni ed esito passa ‘via web’.
La fase di istruttoria vera e propria per la concessione di un prestito (sia che si tratti di un prestito immediato, prestito veloce o cessione del quinto) viene aperta dal momento in cui la banca o la finanziaria entra in possesso di tutta la documentazione completa e termina quando viene messa la firma del responsabile dell’ufficio preposto all’invio del bonifico che accredita la somma richiesta.
Spesso, soprattutto nel caso dei prestiti online, il primo passaggio è in realtà rappresentato dalla fase del preventivo (impiegando il tool che permette di calcolare la rata), e poi con qualche click è possibile inviare la richiesta. Tuttavia dall’invio della richiesta stessa non inizia a decorrere la fase di istruttoria, ma bisogna attendere la mail o il contatto telefonico con conseguente richiesta di documentazione.
A questo punto è necessario raccogliere tutti i documenti, firmare la copia del contratto e inviare il tutto (spesso tramite upload via web dei documenti in fase di richiesta) o consegnarlo all’indirizzo indicato. Dall’invio (o dalla data sul contratto cartaceo se consegnata in filiale) parte il tempo dell’istruttoria, che può esaurirsi nell’arco di poche ore, fino a qualche giorno. Ciò che differenzia i prestiti veloci, o i prestiti immediati, dalle altre tipologie di finanziamento non sono però solo i ridotti tempi di istruttoria ma anche le somme richiedibili, generalmente limitate, ed i tempi brevi di rimborso.
Per garantire una tempistica quasi istantanea, alcune banche hanno introdotto le modalità di pre-valutazione attraverso cui l’istituto di credito valuta il merito creditizio del richiedente. Ne è un esempio Banca UniCredit ed il suo Creditexpress Easy che grazie a questa valutazione preventiva rappresenta una soluzione davvero immediata, tra le altre cose gestibile totalmente online da app.
Le banche tradizionali da qualche anno hanno esteso i propri servizi anche verso quelli digitali. Detto questo, come accennato all’inizio, un vero e proprio prestito online è quel tipo di finanziamento che prevede tutte le fasi da remoto (web od app). Nel particolare deve essere prevista una gestione telematica per:
Molte banche offrono però solo una parte di questi servizi a distanza, in primis la richiesta di preventivo oppure il calcolo online delle possibili condizioni (come ad esempio con il calcola rata di Compass). Nella maggioranza dei casi per poter procedere alla richiesta si dovrà fissare poi un appuntamento in una filiale (spesso aiutati anche dai tool e agende elettroniche online). In tutti questi casi però rimaniamo nella sfera dei prestiti più tradizionali, e non è detto che si ottenga un accorciamento dei tempi di valutazione e eventuale approvazione della richiesta.
Diverso il discorso dei finanziamenti che non sfruttano la firma digitale e che impongono la necessità di stampare il contratto e firmarlo di proprio pugno per poi inviarlo per posta, oppure scannerizzarlo e inviarlo sempre online. Questi possono essere considerati prestiti online a pieno diritto anche se non ‘paperless’ al 100%.
Veniamo ora a valutare due esempi di finanziamenti immediati richiedibili anche online rappresentati dal fido e dalle carte di credito a rimborso rateale. La prima soluzione viene offerta solo da alcuni istituti di credito e generalmente permette di ottenere una cifra pari all’importo della busta paga, o al massimo al doppio. Questo genere di finanziamento viene erogato dalle banche ai propri correntisti, e richiede tempi in molti casi ridotti. Si tratta di una soluzione estremamente semplice ed utile per urgenze di importo modesto.
I prestiti immediati legati ad un’apertura di credito in conto corrente possono essere generalmente richiesti da coloro che hanno l’accredito dello stipendio (o della pensione) sul conto (oppure da coloro che hanno titoli o prodotti finanziari da mettere in garanzia), per cui non è, di norma, necessaria altra documentazione reddituale.
Come alternativa si possono usare le carte revolving, che possono eventualmente estendere i tempi di rimborso a 24 rate. Queste non richiedono approvazione per ogni acquisto effettuato, essendo pronte all’uso una volta concesse, fino alla loro scadenza.
Un’altra forma ‘immediata’ di finanziamento è rappresentata dal credito con pegno, che è sfruttabile per tutti coloro che hanno beni di valore (con valutazione immediata se si ha la relativa certificazione, altrimenti bisogna attendere il responso dei laboratori di perizia) ma logicamento non rappresenta una soluzione accessibile via web se non in fase di simulazione.
I prestiti veloci rientrano nella categorie dei prestiti personali e anch’essi permettono di ottenere generalmente importi modesti. Richiedono comunque la presentazione della documentazione reddituale, e come tempi di istruttoria si può arrivare fino alle 48 ore. Possono essere rimborsati attraverso piani di ammortamento non particolarmente lunghi (spesso entro i 36 mesi), e sono richiedibili da tutti coloro che hanno un reddito dimostrabile o garanzie patrimoniali.
Nell’ambito dei prestiti online Findomestic e Fineco sono tra le banche che sul mercato italiano riscuotono più interesse, soprattutto grazie ai tempi brevi previsti per l’erogazione del finanziamento. Ovviamente però ogni caso è a sé, e quindi anche rivolgendosi a queste banche non è detto che si riesca a ottenere la somma che si vuole o di cui si ha bisogno, e di farlo in tempi rapidissimi. Quindi nel fare le proprie ricerche e valutazioni si dovrebbe sempre usare lo stesso criterio e cioè: