Piccoli trucchi per ottenere un prestito in 24 ore

Reperire denaro, anche tramite un prestito, entro 24 ore è una possibilità concreta oppure no? Chiarire questo aspetto è molto importante per non perdere tempo in sterili tentativi che potrebbero complicare ulteriormente il problema.

Come si comportano le banche in tempi così brevi

Un’emergenza immediata richiede infatti una risposta altrettanto rapida, ma i tempi che le banche e le finanziarie sono solite riservarsi per poter deliberare sull’erogazione di un prestito tradizionale sono normalmente superiori alle 48-72 ore, che si calcolano dal momento in cui l’istituto di credito ha sotto mano tutta la documentazione necessaria.

Ovviamente ci riferiamo a prestiti personali, in quanto quelli finalizzati al credito al consumo possono prevedere tempi di risposta molto veloci che vanno da poche decine di minuti fino a qualche ora (per esempio per l’acquisto di un elettrodomestico o di un’assicurazione).

I prestiti personali in 24 ore sono quindi una realtà fattibile? Ciò che può fare la differenza sono gli importi di cui si ha bisogno e le garanzie che si possono offrire. A seconda delle differenti situazioni ci possono quindi essere delle possibilità più o meno concrete di ottenere prestiti anche in una sola giornata, vediamo come. Ecco tutto nel particolare.

Prestiti in 24 ore con busta paga o garante

Il primo requisito per una rapida erogazione di un finanziamento è quello di portare con sé tutta la documentazione necessaria, sia quella reddituale che quella personale (CF e documento di identità, ed una bolletta di un’utenza). Inoltre bisogna richiedere in modo specifico l’accesso ad un prestito immediato, e di importo basso e di durata breve.

Nel caso non si abbia un reddito dimostrabile (ed allo stesso tempo non si voglia presentare un garante) ma si ha un accredito ricorrente si può fare una richiesta di apertura di credito in conto corrente che richiede solo il via libera del direttore della banca per cui può essere accordata anche all’istante. Tuttavia per non rischiare dei ritardi legati all’apertura di credito sul conto (il classico fido) bisogna avviare la procedura in via preventiva, soprattutto se si ha un conto corrente che ha una giacenza media molto bassa o prossima allo zero. Un aspetto che vale sia che il fido venga garantito dallo stipendio e sia che avvenga con garanzia su titoli e strumenti finanziari considerati idonei.

Prestiti in 24 ore senza busta paga e senza garante

La situazione in questi caso diventa più complicata. Ma l’essere senza una busta paga o senza un garante non significa non essere in possesso di redditi dimostrabili (da lavoro autonomo o da redditi diversi, ecc). Se il requisito principale è la rapidità di erogazione, è comunque bene aver intessuti ottimi rapporti con il direttore della propria filiale perché, in caso di necessità e soprattutto per importi non elevati, è quello chiamato ad approvare la pratica.

Un buon sistema per essere in sintonia con la propria filiale è quello di aderire alle proposte di investimento (ovviamente purché queste siano convenienti e rispondano al grado di rischio che si è disposti a tollerare). Non solo si avrà davanti un personale della banca più propenso a venire incontro, ma si avrà anche la possibilità ‘in più’ di poter chiedere un’anticipazione in conto corrente di liquidi, a tassi normalmente non elevati, mettendo come garanzia i propri investimenti.

Nel caso di assenza in toto di garanzie reddituali e di possibili garanti, le alternative si riducono ulteriormente sia per quanto riguarda i prestiti personali che finalizzati. Per questo secondo aspetto è possibile provare a riferirsi a Pagodil. Con la dilazione di pagamento offerta da Cofidis basta infatti essere titolari di un conto corrente collegato ad una carta bancomat. Di contro è necessario riferirsi a venditori che abbiano una convenzione attiva con l’istituto di credito francese.

Approfondimento: Cessione del quinto 24 ore.

Le linee di credito pre valutate

Da qualche tempo varie banche hanno introdotto tra i prestiti quelli con prevalutazione. In sostanza si ottiene la possibilità (terminata la fase di valutazione da parte della banca che può durare anche diversi giorni), di utilizzare una linea di credito, entro una somma predefinita contrattualmente, con tutte le condizioni già fissate, solo nel momento in cui se ne ha la necessità.

Fino a qual momento la somma rimane a disposizione del richiedente e non produce interessi passivi, come una sorta di ‘salvadanaio di emergenza’. Solo la somma utilizzata (che potrà essere pari o inferiore alla somma massima prevista) dovrà essere restituita con il rimborso delle rate mensili. Con queste formule la richiesta e la concessione della somma avviene in modo quasi istantaneo, potendo usare canali digitali (per esempio app, internet banking o phone banking).

Tra le varie proposte del 2020 possiamo ad esempio ricordare il Creditexpress Easy. Questo prestito è offerto da Banca Unicredit ai propri correntisti da almeno 6 mesi. L’importo può essere compreso tra mille e 5mila euro. La richiesta potrà avvenire anche tramite apposita app mentre l’accredito dell’importo desiderato si completerà quasi subitaneamente sul proprio conto corrente.

(Fonte: sito ufficiale Unicredit – Data: 11 settembre 2020)

I prestiti tra privati

Le piattaforme di lending hanno offerto una possibilità in più di richiedere i prestiti, ma le procedure spesso possono prolungare i tempi oltre le 24 ore. Rimane la possibilità di chiedere un prestito ad un amico o un familiare, ma anche in questo caso è consigliato fare una scrittura privata. Non solo, può essere consigliata anche la sottoscrizione di cambiali per questioni che non necessariamente dipendono dalla fiducia reciproca ma da meri aspetti fiscali.

Oggi i trasferimenti di denaro, anche tra parenti, sono diventati più complicati e possono attivare i controlli del fisco, per cui una scrittura privata e le cambiali possono semplificare la procedura con la quale dare lumi all’Agenzia delle Entrate onde evitare di andare incontro a delle sanzioni.